Izabella: la varietà di luppolo riscoperta
Anche se il nome di questa cultivar richiama la tradizione ispanica, la varietà Izabella deriva da una selezione polacca, o meglio è una delle tante accezioni “sorelle” selezionate nel programma di ibridazione che ha consentito la costituzione della più fortunata varietà Marynka. Come è facile quindi intuire, i progenitori di Izabella e di Marynka sono i medesimi, ovvero Lubelski ed una pianta maschile selvatica slava. Dal 1988, anno in cui le due nuove varietà sorelle sono state costituite, mentre per Marynka si è verificata una costante diffusione, Izabella non ha trovato grande apprezzamento tra i coltivatori ed i birrai, tanto da essere caduta nell’oblio per quasi due decenni. La motivazione è da ricercarsi neio tenoti di alfa acidi inferiori per questa varietà rispetto alla più celebre “sorella”.
Ma l’evoluzione degli stili e delle scelte dei birrai ha fatto riscoprire anche Izabella, che ora trova nuovi segnali di interesse tra io coltivatori della Polonia e dei paesi dell’est. Pur non essendo propriamente una varietà aromatica, oggi è apprezzata per le buoen note citriche che accompagnano medi tenori di amaro.
Ecco le peculiarità compisitive dei coni alla raccolta:
- alpha acids: 4,7-6%
- beta acids: 2,3%
- cohumulone: 1,5%
- total oil: 1,3 ml / 100 g
- myrcene: 54,4%
- humulene: 18,0%
- caryophylene: 8,7%
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