Varietà

Waimea™: il luppolo neozelandese da IPA imponenti

Waimea™ è una varietà di luppolo triploide introdotta nel 2012 dal New Zealand Institute for Plant & Food Research, sviluppata nella regione di Riwaka. Ha origini ibride che includono parenti nobili come Californian Late Cluster, Saaz e Fuggle, selezionata inizialmente per la sua elevata produzione di alfa-acidi e successivamente valorizzata come aroma di qualità.

Specifiche tecniche

  • Alfa‑acidi: 16–19 %, con co‑humulone contenuto (≈ 22–24 %) per una percezione amaricante più pulita

  • Beta‑acidi: 7–9 %

  • Oli totali: 1,5–2,5 mL/100 g, con percentuali indicative:

    • Myrcene ~ 50–60 %

    • Humulene ~ 9–12 %

    • Farnesene ~ 5–7 %

    • Linalolo e Caryophyllene in minori quantità

Profili aromatici e sensoriali

Le note dominanti sono agrumate intensamente, con sentori di tangelo, mandarino e pompelmo, accompagnati da un marcato resinoso di pino. Un lieve tocco erbaceo o di cannabis leggera può emergere in alcune analisi, in particolare se abbinato a luppoli ricchi di esteri e tioli come Motueka, Rakau e Pacifica

Uso in birrificazione

Waimea™ è definito un luppolo dual-purpose, adatto sia per la bitterizzazione che per aggiunte tardive o dry-hopping. È particolarmente apprezzato per:

  • Confezionare basi amare decise in IPA, NEIPA o Imperial Pale Ale.

  • Aggiungere aroma ed impatto olfattivo nella fase di dry hop o whirlpool.

Coltivazione e agronomia

La varietà presenta una maturazione da mediamente a tardiva con produzione moderata‑elevata e buona resistenza alle malattie – caratteristica comune ai luppoli neozelandesi, spesso coltivati in modo biologico e in condizioni controllate.

Stile birrario ideale

Waimea™ trova la sua massima espressione nei moderni stili luppolati:

  • IPA e NEIPA, dove la combinazione fra amaro netto e aroma agrumato‑resinoso crea un profilo equilibrato e intenso.

  • Pale Ale americane o neozelandesi con note tropicali marcate.

  • Eccelle in combinazione con altri luppoli aromatici: Citra, Mosaic, Amarillo, Nelson Sauvin, Motueka e Pacific Jade sono ottimi compagni di ricetta.

Tabella riepilogativa

Caratteristica Dettaglio tipico
Alfa‑acidi 16–19 %
Beta‑acidi 7–9 %
Oli totali 1,5–2,5 mL/100 g
Myrcene ~50–60 %
Aroma principale Agrumi (tangelo, mandarino, pompelmo) + pino resinato
Tipo di utilizzo Dual‑purpose (bittering + aroma)
Stile consigliato IPA, NEIPA, Pale Ale, lager aromatiche
Genetica Californian Late Cluster × Saaz × Fuggle
Maturità Media‑tarda
Rendimento Moderato‑alto

 Suggerimenti tecnici per un uso ottimale

  1. Bittering iniziale: sfrutta il contenuto alfa‑acido elevato per un amaro solido e netto.

  2. Whirlpool o late additions: conserva le note agrumate se aggiunto a temperature più basse (≈ 80 °C).

  3. Dry-hopping aggressivo: è qui che Waimea dà il meglio, sprigionando profumi di pompelmo e pino intensi.

  4. Bloccare l’ossigeno e conservare freddo: manterrà freschezza aromatica grazie all’alto contenuto di oli volatili.

  5. Sperimenta con luppoli affini: combo come Waimea + Citra o Waimea + Nelson Sauvin possono enfatizzare i tioli e amplificare l’aroma.

Waimea™ è sicuramente un candidato ideale per birre che richiedono amaro deciso e aroma impattante, grazie al suo equilibrio unico tra potenza agrumata e resinosità. È perfetto per chi vuole un luppolo che possa svolgere entrambe le funzioni, lasciando comunque spazio alla sperimentazione con profili aromatici tipicamente a base di citrus e pino.

I contenuti sono in parte realizzati con il supporto delle API di OpenAI.

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